lunedì 14 gennaio 2013

"Non c'è differenza fra Arte e Cucina"


La Pizza di Simone Padoan 


La bufala campana e il pomodoro datterino al basilico
  



Oggi è stato un bel giorno, ho assaggiato qualcosa di speciale.

Su segnalazione dell'amico Maurizio Landi (patron del Divinis) ho letto un libro "L'arte della pizza" scritto da Serena Dei.
E' un libro che parla d'amore, di pazienza e creatività.
E' un libro che parla di un bambino che all'età di sei anni comincia a sporcarsi le mani di farina insieme ai suoi fratelli e che crescendo, oltre a sporcarsi, scopre che la farina con l'acqua può prendere altre forme.                                                                                                                                                                                     Quel bambino va a scuola e quando arriva l'estate lavora.  
 Il tempo passa e lui cresce, si sporca di farina, trasforma, studia e si appassiona.
Questa è la storia di Simone Padoan che oggi nel suo locale mi ha fatto conoscere, attraverso il gusto, il suo personale concetto di Pizza.


Piovra caramellata,salsa verde,carciofi e cipollotto grigliato


Simone realizza i suoi impasti con farine di altissima qualità macinate a pietra (Molino Quaglia) ed il lievito madre. Chi conosce questo tipo di lievito sa che i tempi di lievitazione sono lunghi, ripetuti e bisogna avere pazienza e molta dedizione.
La stessa pazienza che ha portato Simone fino al prodotto che oggi propone, dopo svariati studi ed esperimenti, nel rinnovato e fresco locale I Tigli a S.Bonifacio.




La possibilità di vedere lo Chef con i suoi collaboratori all'opera è impagabile! Tanto più se si tratta di un prodotto così unico come la pizza di Padoan, che viene trattato come un piatto di alta cucina, pieno di sfumature e poesia.


Il mio pranzo è terminato con un trancio di pizza addolcito da una crema di carote, verdure e frutta candita, cioccolato bianco, cioccolato di Modica e sorbetto gelato alla mandorla di Noto.
(Intanto dall'altra parte del vetro Simone infornava il pane)







Il mio amore per "l'arte bianca" mi ha permesso di capire e gustare a pieno questi manufatti preziosi...
Ovviamente prima di andarmene non ho resistito e ho comperato una pagnotta appena sfornata.

Dimenticavo! Nel libro c'è anche un ampia sezione dedicata alle ricette di Simone, con consigli e descrizioni dettagliate sulle materie prime da utilizzare.

Un grazie a Maurizio per avermi invitato a fare questa esperienza, un grazie a I Tigli al completo per la professionalità che riempie il cuore.


2 commenti:

  1. Come cambia il mondo quando alla base del lavoro c'è la passione.
    Che differenza fra fare qualcosa ed essere qualcosa.
    Non è la stessa cosa fare il pizzaiolo che essere pizzaiolo, portar dentro di sé un pizzaiolo.
    Essere quello che si fa. Essere.

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